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partecipiAMO

Se hai più di 65 anni e sei dispostə* a condividere con noi il tuo vissuto in relazione alla tua idea di radici, di territorio, di antenati, ti ascolteremo e magari ti (video)porteremo sul palco con noi.

CALL partecipiAMO

Laboratorio di teatro partecipato

CALL partecipiAMO

Laboratorio di teatro partecipato

Call pubblica rivolta a tuttə* lə cittadinə di Treviso
per contribuire al processo creativo partecipiAMO

LABORATORIO TEATRALE PARTECIPATO

all’interno di
GEA.23 – RADIC(CH)I
“GIOIOSAETAMOROSA – Treviso Contemporary Theater Festival”

Sei della provincia di Treviso e hai più di 65 anni?
Vorresti partecipare alla creazione di uno degli spettacoli del Festival?

Hai voglia di condividere un po’ della tua esperienza con noi?

Contribuisci al processo creativo partecipiAMO che si terrà a Treviso tra il 10 e il  12 giugno 2023: attraverso una serie di video interviste verranno raccolte testimonianze utili alla creazione di uno spettacolo che andrà in scena durante GEA.23 – RADIC(CH)I, il Festival di teatro contemporaneo GIOIOSAETAMOROSA, che si terrà a Treviso dall’8 al 22 luglio 2023.

Descrizione dell’iniziativa

Il processo creativo partecipiAMO, avrà come tema d’indagine le nostre origini, RADIC(CH)I è infatti il titolo di GEA.23: radicchi e radici come metafora identitaria, che evoca anche la tematica della natura e dell’ambiente. Radici come tema che apra a stimoli nuovi, non limitati all’esaltazione di esse in senso nostalgico, che ricordi come a volte lo sradicamento e il travaso siano necessari per la crescita della pianta.

Guardare alle radici significa narrare di ciò che si conosce profondamente sul piano dell’esperienza e dell’identità ma per metterlo in relazione alle esperienze e alle conoscenze dellə altrə perché diventino dialogo e apertura a ciò che è diverso da noi.

Cerchiamo persone over 65 disposte a condividere con noi il proprio vissuto in relazione alla propria idea di radici: il rapporto col territorio, con gli antenati, con i valori identitari e culturali.
Nello specifico chiederemo allə partecipanti gli aspetti positivi e negativi del legame con la propria città o terra natale e come la loro idea di appartenenza sia cambiata nel corso del tempo.

I materiali raccolti tramite intervista, verranno utilizzati per scrivere la drammaturgia dello spettacolo.

Quando

Le interviste del processo creativo partecipiAMO saranno raccolte su appuntamento di circa un’ora (concordato singolarmente con lə partecipanti), tra il 10 e il 12 giugno 2023 allo Spazio Kaliscopio (Via XIV Maggio, 2b, 31100 Treviso). Dopo aver raccolto tutte le interviste verranno scelte quali testimonianze portare sul palco in forma video: verranno quindi realizzate riprese ad hoc ad alcunə cittadinə che saranno poi proiettate durante lo spettacolo tra l’8 e il 22 luglio 2023 all’interno della programmazione del festival GEA.23 – RADIC(CH)I.

Cosa fare per partecipare

Compila l’apposito MODULO che trovi qui sotto nella pagina. Il modulo va compilato entro le ore 23.59 di mercoledì 31 maggio 2023 e ti ricontatteremo noi. (se incontri difficoltà nella compilazione del modulo chiama pure il numero +39 340 626 6928 o il numero +39 320 564 6149 oppure scrivi a info@gioiosaetamorosa.it).

Chi siamo

Le interviste per partecipiAMO saranno condotte dall’attore Angelo Callegarin, dall’attrice Irene Curto, dalla regista Francesca Merli e dall’attrice Laura Serena. Il progetto è a cura del CTT – Comitato Teatro Treviso in collaborazione con il Treviso Comic Book Festival.

Informazioni

Per qualsiasi informazione su drammatizziAMO o su GEA.23 – RADIC(CH)I GIOIOSAETAMOROSA – Treviso Contemporary Theater Festival chiamaci pure al numero +39 320 564 6149 o scrivici a info@gioiosaetamorosa.it.

Modulo di iscrizione

Attenzione questo modulo è incorporato da un’altro sito: scorri all’inteno della cornice grigia per compilarlo tutto.

italiano inclusivo

*

Una piccola proposta per accogliere tuttə.

La piccola “e” rovesciata “ə” che incontrerete in questo sito si chiama “schwa”. Rappresenta il nostro tentativo di usare un linguaggio che non discrimini per genere, maschile e femminile, per favorire la costruzione di un clima di convivenza delle differenze. Una piccola proposta che permetta di parlare a tutte e tutti, cioè a tuttə, senza escludere nessunə.